Otello, il moro di Valona
19,00€
Lo stile narrativo, la lingua ricca e la profonda erudizione inseriscono di diritto il romanzo Otello, il Moro di Valona nell’elenco delle opere più belle e compiute della letteratura albanese. Il libro è ambientato tra il 1300 e il 1400 in due rinomati centri urbani del Medioevo, Venezia e Valona. Lo sfondo è così realistico e la finzione letteraria così legata ai fatti storici che sembra che gli eventi narrati siano realmente avvenuti a Valona 600 anni fa e che Shakespeare li abbia semplicemente ripresi e collocati a Venezia. Uno degli elementi più intriganti del libro è la caratterizzazione dei personaggi, adattata da una delle più note tragedie shakespeariane (Otello, il Moro di Venezia), ma 100 anni prima della nascita di Shakespeare.
Ben Blushi, Otello, il moro di Valona, 2018; tr. it. dall’albanese di Elda Katorri.
Titolo originale: Arapi i Vlorës, Ben Blushi & MAPO editions, Tiranë, 2011
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ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO LETTERARIO EUROPEO 2014
Lo stile narrativo, la lingua ricca e la profonda erudizione inseriscono di diritto il romanzo Otello, il Moro di Valona nell’elenco delle opere più belle e compiute della letteratura albanese. Il libro è ambientato tra il 1300 e il 1400 in due rinomati centri urbani del Medioevo, Venezia e Valona. Lo sfondo è così realistico e la finzione letteraria così legata ai fatti storici che sembra che gli eventi narrati siano realmente avvenuti a Valona 600 anni fa e che Shakespeare li abbia semplicemente ripresi e collocati a Venezia. Uno degli elementi più intriganti del libro è la caratterizzazione dei personaggi, adattata da una delle più note tragedie shakespeariane (Otello, il Moro di Venezia), ma 100 anni prima della nascita di Shakespeare. Otello, Desdemona, Emilia, Iago, Cassio, ecc. sono personaggi molto noti in letteratura ma in questo romanzo si muovono a Venezia e soprattutto a Valona, interagendo con molte altre interessanti figure, come il famoso dottor Stefano Gjika, l’intrepido giovanotto Andrea, l’invasore turco Hamit. Non è possibile far vivere Otello, Desdemona e Iago senza gelosia, tradimento, intrigo, malvagità, sofferenza e assassinio e non immergerli in una società priva di scrupolo e interessi personali. Ma, sopra ogni cosa, Otello, il Moro di Valona è un romanzo sull’amore e sul modo in cui questo determina il destino e cambia il corso degli eventi, spesso per intere società ed epoche.
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Ben Blushi: (Tirana, 1969) ha studiato all’università di Tirana, laureandosi in Lingua e letteratura albanese. È stato caporedattore del quotidiano “Koha Jonë” e nel 1999 ha intrapreso la carriera politica nel Gabinetto del Primo Ministro dell’Albania. Per diversi mesi è stato vice-ministro degli Affari esteri, a fine 2000 è diventato Prefetto di Korça e nel 2011 è diventato ministro dell’Educazione. Nel 2008 ha pubblicato il suo primo romanzo Të jetosh në ishull (Vivere su un’isola), subito diventato un grande successo, vendendo in due mesi oltre 30.000 copie, un record per il mercato albanese. Il suo acclamato secondo romanzo, Otello il Moro di Valona, è apparso un anno dopo, seguito nel 2011 dal terzo, Shqipëria (Albania). Per questo romanzo è stato insignito dal premio “Autore dell’anno” alla fiera del libro di Tirana del 2009. Nell’aprile del 2014 è uscita la raccolta di saggi Hëna e Shqipërisë (La luna dell’Albania).
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Elda Katorri: nata a Kavajē, in Albania, nel 1982, ha frequentato la Facoltà di Lingue straniere dell’università di Tirana, dove si è laureata come traduttore e interprete di lingua italiana, e attualmente insegna al Dipartimento di Studi Italiani. La passione per la lingua e la letteratura italiana e per l’attività di traduzione l’hanno accompagnata per tutto il suo lavoro. Sono passioni per lei inseparabili: la letteratura ispira e rimescola emozioni che la traduzione poi moltiplica in diverse lingue. Fra le sue esperienze culturali, vale la pena ricordare la partecipazione come sceneggiatrice e attrice per l’allestimento di due celebri opere italiane in Albania: Sei personaggi in cerca d’autore, di Luigi Pirandello (nell’adattamento del regista Ippolito Chiarello, del Teatro di Lecce Koreja, 2002), e Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, di Carlo Emilio Gadda (regia di Vasjan Lami, 2005). Entrambe le pièces sono state sostenute dall’Istituto italiano di cultura e dall’Ambasciata italiana in Albania. Ha tenuto corsi e ottenuto borse di studio in numerose università italiane, fra cui quella di Udine, l’Università per stranieri di Perugia e Siena, La Sapienza e Tor Vergata a Roma, Ca’ Foscari a Venezia. A livello letterario, va sottolineata la collaborazione con l’Università di Lecce nel progetto “Viaggiadr”, che coinvolgeva Italia, Albania, Croazia, Montenegro e Serbia, e il cui obiettivo era quello di descrivere e catalogare la letteratura di viaggio in questi paesi. È inoltre traduttore ufficiale al Ministero di Giustizia in Albania.
Informazioni aggiuntive
Anno di pubblicazione | 2018 |
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Traduzione di | Elda Katorri |
Codice ISBN | 9788857545615 |
N° pagine | 360 |
Shaul Bassi – L’Indice, febbraio 2019
“Il doppio albanese di Venezia”
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