il 15 marzo esce in libreria
il romanzo di Luka Bekavac
che si è aggiudicato IL PREMIO LETTERARIO DELL’UNIONE EUROPEA 2015
la traduzione italiana dalla lingua croata è di Ljiljana Avirović
Due sorelle si rifugiano in una villa abbandonata a Viljevo, piccolo villaggio della Slavonia, in Croazia. Sono sole e scappano dalla guerra, intorno a loro solo campagna. A spezzare quell’isolamento una voce che arriva via radio dall’etere. La comunicazione avviene sempre di notte in una dimensione sospesa tra finzione e realtà. Anni dopo, nessuno saprà spiegarsi come ciò sia stato possibile.
Il romanzo si snoda fra narrazione e trattato scientifico: la forma della radiotrascrizione annulla il riferimento spaziotemporale, e riduce la sintassi ai minimi termini. È lo stile di chi vuole comunicare la tragedia e l’incomunicabilità che l’esperienza traumatica della guerra porta con sé.