Edina Szvoren VINCITRICE DEL PREMIO LETTERARIO DELL’UNIONE EUROPEA 2015
con Non c’è, e non deve esserci (Mimesis Edizioni, 2017); tr. it. dalla lingua ungherese di Claudia Tatasciore.
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Edina Szvoren è nata a Budapest nel 1974 e ha studiato musica al Liceo Béla Bartók e all’Accademia musicale Liszt. Attualmente insegna solfeggio e teoria musicale allo stesso Liceo Bartók.
La sua prima raccolta di racconti, Pertu (2010), è stata subito insignita di numerosi premi. La sua seconda opera Nincs, és ne is legyen (Non c’è , e non deve esserci) pubblicata nel 2012, è stata tradotta in numerosi paesi e lodata dai critici per il suo stile ironico vicino alla prosa analitica di Péter Nádas. Il terzo libro Az ország legjobb hóhéra (The Best Headsman in the Land) è stato pubblicato nel 2015 e non ancora tradotto in italiano.
Edina Szvoren pubblica i suoi testi nelle più importanti riviste letterarie ungheresi.
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Tranne in alcune esperienze di poemi giovanili, ha sempre prediletto la prosa come forma di espressione, che si è sempre concretizzata nella stesura di storie brevi, che dischiudono il microcosmo della famiglia, la solitudine dei figli, quella dei genitori.
Approfondimenti e letture che potrebbero interessarvi
- Il sito ufficiale di Edina Szvoren.
- La video-intervista a Edina Szvoren, vincitrice EUPL 2015, sul canale ufficiale vimeo.sul canale ufficiale vimeo /EUPL.
(in inglese, con sottotitoli in inglese) - L’Ungheria di Edina Szvoren a Bookcity Milano