VINCITRICE DEL PREMIO LETTERARIO DELL’UNIONE EUROPEA 2010
con Niente di nero in vista. Un romanzo fatto di storie (Mimesis Edizioni, 2016); tr. it. dallo sloveno di Michele Obit.
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Nataša Kramberger (Maribor, 1983) è una scrittrice, giornalista e attivista ambientale slovena. Scrive saggi, storie, romanzi e reportage narrativi per i più importanti media europei.
Il suo libro d’esordio Nebesa v robidah (Niente di nero in vista) nel 2008 è stato nominato per il prestigioso Kresnik Prize come miglior romanzo dell’anno che, nel 2010, ha ottenuto anche il Premio letterario dell’Unione europea.
Nel 2011 scrive un romanzo allegorico in rime, Kaki vojaki (Alcuni soldati), illustrato da Jane Kocjan; in seguito, nel 2014, firma la raccolta di reportage letterari Brez zidu, časopisna pripoved o Berlinu in drugih krajih 2004-2014 (Senza muro, narrazione giornalistica su Berlino e altri luoghi 2004-2014).
Per le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali e borse di studio. Da una decina di anni vive a Berlino, dove ha co-fondato l’organizzazione non governativa «Periskop» con la quale vengono proposte iniziative culturali dell’Europa sud-orientale.
Nel 2009, a Jurovski Dolha, suo paese natale, ha formato anche il collettivo «Zelena centrala», che si impegna in diverse ricerche sui criteri che stanno alla base dell’ecologia sociale.
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- La video-intervista all’autrice, dopo la vittoria EUPL 2010 (in inglese)
- Nataša Kramberger ospite a Bergamo
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- L’intervista con il traduttore, Michele Obit