Cosa significa scrivere? Cosa significa tradurre? Cosa significa pubblicare? Da quando nasce nella penna di uno scrittore a quando un lettore se lo trova fisicamente in mano, pronto a leggerselo, un libro compie un viaggio lunghissimo. Tanto più se arriva da un paese straniero.
Dietro a un libro, oltre che dentro, c’è sempre un mondo abitato da molte figure diverse: gli studenti dell’Itas Natta di Milano potranno affacciarvisi incontrando la scrittrice ungherese Edina Szvoren, vincitrice del Premio Letterario dell’Unione Europea 2015, del libro Non c’è, e non occorre che ci sia, appena uscito in libreria.
L’incontro, che si terrà giovedì 16 novembre, in mattinata, si intitola “Da grande voglio fare lo scrittore: il viaggio di un libro dall’Europa fino a qui”. Sarà infatti l’occasione, per i ragazzi, per capire cosa significa stare dall’altra parte della pagina, ma anche com’è farlo in un paese come l’Ungheria.
Saranno presenti anche Claudia Tatasciore, che potrà portare la sua esperienza di traduttrice dall’ungherese e dal tedesco, e la giornalista Chicha Bighé di Radio Onda d’Urto.
Modera Pamela Lainati di Mimesis Edizioni, coordinatrice del progetto europeo eLit, per portare il punto di vista di un editore che ha scelto di lanciarsi nel compito arduo e ambizioso di far conoscere in Italia i giovani romanzieri europei che hanno vinto il Premio Letterario dell’Unione Europea.